Sauna criogenica

Le maggiori saune criogeniche in italia si trovano a Milano, Roma e Torino. Si trovano ormai praticamente centri in tutta Italia dotati di sistemi di crioterapia. La sauna criogenica può generare una serie di processi fisiologici considerati positivi e rigeneranti per il corpo umano. La sauna criogenica agisce  in presenza di stati dolorosi cronici e induce un effetto rilassante oltre a migliorare la mobilità articolare.

Che cos’è la Sauna criogenica?

Per godere appieno dei benefici della sauna criogenica, è importante che l’ambiente  in cui si effettuano le sedute di crioterapia sia dotato dei necessari dispositivi di sicurezza.
L’azoto impiegato per i trattamenti in sauna criogenica, è un gas inerte presente in atmosfera (> 78%), il quale si utilizza in applicazioni criogeniche data la sua bassa temperatura di ebollizione (-196° C).

E’ fondamentale curare quindi la sicurezza, sia in stoccaggio sia in utilizzo. Data la bassa temperatura di ebollizione, se esposto liberamente in atmosfera, l’azoto passa dallo stato liquido allo stato gassoso, aumentando il proprio volume di circa 1.000 volte, saturando l’ambiente circostante.

Questa saturazione porta ad una diminuzione del tenore di ossigeno residuo che può arrivare a causare il fenomeno dell’ipossia (condizione patologica determinata da carenza di ossigeno nell’organismo) e nei casi più estremi alla morte cerebrale.

E’ pertanto fondamentale che la struttura che si dota di sauna criogenica, adotti gli opportuni sistemi di sicurezza, su tutti, i sensori per il monitoraggio del tenore di ossigeno nel locale criosauna. Tali sistemi, rilevano in continuo che vi sia il corretto tenore di ossigeno ambientale ed in caso di allarme (basso tenore di ossigeno) fanno immediatamente scattare un allarme ottico/acustico che avverte del pericolo.

Tale segnalazione viene attivata non appena vi sia un minimo abbassamento del livello di ossigeno in ambiente, garantendo la sicurezza delle persone presenti o che debbano accedere ai locali con sauna criogenica (sia utilizzatori che operatori).

I sensori per il monitoraggio del tenore di ossigeno, devono garantire una consultabilità facile ed immediata ed eventualmente dare il consenso all’attivazione del sistema di aspirazione forzata e/o di blocco valvola sulla linea azoto criogenico.

Hai chiesto alla tua criosauna quali sistemi di sicurezza adotta?  Vuoi saperne di più sulla sicurezza nella tua criosauna di fiducia?